PROGETTARE E COSTRUIRE L'INCLUSIONE:
APPROFONDIMENTI E NEWS
Costruire la città per tutti: esperienze e proposte su accessibilità e inclusione da condividere con portatori di interesse, amministratori e progettisti per passare dalla teoria della città inclusiva alla sua concreta realizzazione.

PEBA: 5 regole per un Piano agile, da trasformare velocemente in cantieri (e non in cumuli di carta)
Cos'è il PEBA? Quali criticità rileva il PEBA? Come si eliminano le criticità rilevate dal PEBA? E come si coinvolgono i cittadini? Strategie per il PEBA di qualità.

Il gioco inclusivo si manifesta in modo tanto più spontaneo tra i bambini -tra tutti i bambini- quanto più l’ambiente si rivela in grado di stimolarlo. Nel parco giochi inclusivo l’ambiente integra in sé le soluzioni che permettono di rispettare le preferenze e le necessità individuali, il diritto al gioco anche di bambini con disabilità motorie, sensoriali o intellettive - secondo i principi della progettazione universale e le normative nazionali ed internazionali.

Workshop Lido di Staranzano per tutti: valorizzare e promuovere il territorio con l’Universal Design
Una giornata all'insegna della progettazione partecipata: suggestioni ed idee dei partecipanti incontrano la Progettazione Universale per aprire a tutti, con delicatezza, un ambiente naturale d'eccezione.

Incontri di formazione per tecnici comunali con contenuti calibrati per trasmettere conoscenze ed esperienze concrete ed operative, applicabili nelle quotidiane attività dei diversi uffici: un confronto tra professionisti che operano attivamente sul campo, con ruoli diversi ma parlando il medesimo linguaggio.

Il PEBA della Città di Udine è entrato nella seconda fase, dedicata al rilievo puntuale delle criticità sul territorio, metro dopo metro; in parallelo, prosegue l'attività di dialogo e confronto con i portatori di interesse e le associazioni di persone con disabilità, con le quali ci siamo confrontati in tre mattine di rilievo partecipato.

Il Parco Urbano di San Valentino è oggi un parco inclusivo, dove il disegno del paesaggio è protagonista nel creare relazioni ed emozioni accessibili a tutti. L'area giochi inclusiva dialoga con il paesaggio perché progettata e non assemblata. Gli accorgimenti derivati dal mondo della disabilità trovano una nuova declinazione e diventano occasione per sperimentare, senza accorgersene, i vantaggi dell'accessibilità.

L'accessibilità non è a servizio di qualcuno ma è un vantaggio per tutti i cittadini. Grazie ai lavori di eliminazione delle barriere architettoniche non solo viene posata la segnaletica tattilo plantare per non vedenti ma viene realizzato un nuovo percorso pedonale protetto e sicuro a vantaggio dell'intera collettività.

Come realizzare un città Autism Friendly? Quale contributo può dare l’ambiente costruito per prevenire le difficoltà e le situazioni di emergenza che possono coinvolgere le persone con autismo in città? E quale ruolo possiamo giocare noi persone con le piccole azioni di ogni giorno?
Sono alcune delle domande alle quali abbiamo cercato di dare risposta con l’intervento “Progettare le città Autism Friendly: quello che vorremmo diventasse Pordenone” presentato al convegno “Autismo e emergenze: una risposta efficiente va costruita” organizzato da Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone. Le linee guida hanno mosso i primi passi dalle analisi e dalle riflessioni compiute nell'ambito della redazione del P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) per la città di Pordenone e ad esso si riallacciano come ulteriore, importante tassello nel processo di costruzione della città per tutti, della città inclusiva.

Come le barriere percettive condizionano la vita delle persone non vedenti, ipoventi e anche di chi, in un momento di distrazione o quado l'ambiente è scarsamente illuminato, non percepisce corrattamente lo spazio che lo circonda. Le insidie nascoste che rappresentano le barriere architettoniche più subdole perchè invisibili.

Giornata di studio e di confronto a Torino nell'ambito di URBANPROMO Progetti per il Paese promossa da INU. Tra le esperienze selezionate per essere presentate ai Tavoli di studio a tema "Città accessibili a tutti" anche il nostro progetto per il Parco Inclusivo di San Valentino a Pordenone, in corso di realizzazione.

Organizzato da Irifor in collaborazione con Inmaci (Istituto nazionale per la mobilità autonoma di ciechi ed ipovedenti) ed Unione Italiana Ciechi si è svolto il corso “Eliminazione barriere architettoniche per l'autonomia dei disabili sensoriali” che abbiamo frequentato per approfondire la conoscenza delle barriere architettoniche sensoriali e come progettare al meglio la loro eliminazione.








