"Eliminazione barriere architettonche per l'autonomia dei disabili sensoriali": concluso il corso

F. Casola - E. Gaiatto

Quando si parla di barriere architettoniche spesso appare l'immagine di una sedia a ruote, eppure non sono solo dislivelli, gradini o percorsi dalla larghezza inadeguata a rappresentare ostacoli alla mobilità e dalla sicurezza.


L'impossibilità di affidarci, totalmente o parzialmente, ad alcuni dei nostri sensi come la vista o l'udito fa percepire con assoluta chiarezza come gli spazi della vita di tutti i giorni, tra i quali basta elencare strade e piazze, uffici pubblici o negozi, mezzi di trasporto e luoghi di vacanza, siano disseminati di barriere architettoniche che ne rendono difficile o non sicuro l'uso. Per non parlare del diritto all'autonomia, che viene limitato o addirittura negato.


Per imparare a riconoscere le barriere architettoniche percettive ed i principali metodi per eliminarle e prevenire che i nostri progetti ne realizzino di nuove, nei mesi scorsi abbiamo frequentato il corso “Eliminazione barriere architettoniche per l'autonomia dei disabili sensoriali” organizzato da Irifor in collaborazione con Inmaci (Istituto nazionale per la mobilità autonoma di ciechi ed ipovedenti) ed Unione Italiana Ciechi.


corso unione italiana ciechi per eliminazione barriere architettoniche sensoriali


Il bilancio finale: accanto a teorie e strumenti tecnici, si è rafforzata la consapevolezza del significato del nostro ruolo di architetti nel progettare spazi per il benessere delle persone, dove l'ascolto delle esperienze individuali e la progettazione partecipata diventano fondamentale strumento di lavoro e punto di partenza per migliorare la qualità della vita di chiunque.


Vista dei percorsi con ostacoli, rampe, gradini per l'addestramento all'uso della sedia a ruote.
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 4 ottobre 2025
Percorso training per promuovere il raggiungimento del maggior grado di autonomia possibile per i pazienti che residuano delle disabilità motorie di vario grado.
Le persone che vivono la città partecipano alla redazione del PEBA
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 26 settembre 2025
Attività per la partecipazione dei cittadini al PEBA del Comune di Trieste e questionario per la raccolta di segnalazioni utili alle prioirtà di intervento nel PEBA.
Architetti durante l'esplorazione tattile, ad occhi chiusi, di un'opera al Museo Omero di Ancona.
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 1 agosto 2024
Una guida in 4 punti attraverso norme e metodologie progettuali per coniugare la conservazione e la tutela dei beni culturali con l'accessibilità possibile di spazi, ambienti e collezioni per offrire esperienze culturali inclusive.
Consigli e soluzioni per la progettazione professionale delle aree gioco inclusive.
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 1 gennaio 2024
Quando un parco giochi diventa inclusivo? Dai requisiti dell’area fino alla scelta dei giochi, una guida in 11 passi per conoscere i segreti del parco giochi inclusivo e rendere i bambini - tutti i bambini- protagonisti.
Guida pratica per redigere un PEBA  di qualità, ad uso degli uffici comunali e dei progettisti
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 1 gennaio 2024
Cos'è il PEBA? Quali criticità rileva il PEBA? Come si eliminano le criticità rilevate dal PEBA? E come si coinvolgono i cittadini? Strategie per il PEBA di qualità.
La comunicazione accessibile della mappa multisensoriale e mutimediale al Parco inclusivo
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 1 gennaio 2024
Cos'è una mappa multisensoriale e multimediale? Uno strumento unico per tutti, non dedicato a qualcuno ma capace di integrare diverse modalità per superare le barriere della comunicazione e trasmettere le informazioni in modo più diretto, più facile e quindi più piacevole per tutti.
Convegno su disabilità visive e progettazione inclusiva di spazi urbani ed edifici.
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 17 maggio 2023
A Pordenone un convegno con esperti di discipline diverse -dal medico all'architetto- per parlare di spazi senza barriere per le persone con disabilità visive.
Esperienze fisiche e sensoriali per tutti i bambini giocando insieme nel parco giochi inclusivo.
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 15 maggio 2023
Il gioco inclusivo si manifesta in modo tanto più spontaneo tra i bambini -tra tutti i bambini- quanto più l’ambiente si rivela in grado di stimolarlo. Nel parco giochi inclusivo l’ambiente integra in sé le soluzioni che permettono di rispettare le preferenze e le necessità individuali, il diritto al gioco anche di bambini con disabilità motorie, sensoriali o intellettive - secondo i principi della progettazione universale e le normative nazionali ed internazionali.
Workshop multigenerazione tra Universal Design e tutela della spiaggia di Staranzano..
Autore: F. Casola - E. Gaiatto 15 marzo 2023
Una giornata all'insegna della progettazione partecipata: suggestioni ed idee dei partecipanti incontrano la Progettazione Universale per aprire a tutti, con delicatezza, un ambiente naturale d'eccezione.
Show More