PEBA di TRIESTE: attività per la partecipazione dei cittadini
F. Casola - E. Gaiatto
26 settembre 2025
Il Comune di Trieste ha avviato la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) dei Rioni di Servola, Chiarbola e San Giacomo.
Destinatari e beneficiari del Piano sono tutti i cittadini.
Le barriere architettoniche e le criticità ambientali studiate con il PEBA comprendono non solo gli ostacoli fisici ma anche l’assenza di accorgimenti e segnalazioni per la sicurezza ed il comfort di persone con disabilità sensoriali, intellettive e con neurodivergenze.
Spazi urbani ed edifici non accessibili sono però ambienti ostili non solo per le persone con disabilità ma anche per anziani, bambini, genitori con passeggini, persone con disabilità o difficoltà temporanee.
In sintesi: l’accessibilità è un vantaggio per tutti.
Per questo, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche di Trieste vuole essere uno strumento partecipato, condiviso con l’intera cittadinanza attraverso incontri e sopralluoghi sul territorio, come anche previsto dalle “Linee guida per la predisposizione dei PEBA”, che trovate qui.
Il Questionario
Per poter redigere un PEBA basato sulle reali necessità di bambini, anziani, persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive e dell’intera comunità è importante raccogliere alcune informazioni che solo chi vive in prima persona la città può fornire; tra queste, in particolare:
• segnalazioni sulla presenza di particolari ostacoli ambientali e barriere architettoniche;
• quali sono i luoghi più frequentati e significativi per i portatori di interesse;
• dove abitano e/o lavorano persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive.
Questi dati sono utili, in particolare, nella fase conclusiva del PEBA dedicata a definire le priorità di intervento per programmare nel tempo i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche previsti dal Piano.
Per questo, su richiesta del Comune di Trieste, chiediamo la Vostra collaborazione chiedendovi di compilare il questionario che abbiamo preparato in qualità di professioniti incaricati della redazione del PEBA.
La compilazione richiede circa 10 minuti; il questionario è anonimo e utilizzeremo i dati raccolti per le sole finalità connesse alla redazione del PEBA di Trieste.
Per rispondere al questionario c'è tempo fino al 30 ottobre 2025.
Gli eventi pubblici
Durante le fasi di redazione del PEBA sono stati organizzati diversi momenti di confronto con la cittadinanza:
26 febbraio 2025 - Sala Luttazzi Magazzino 26
Primo incontro dedicato a presentare le finalità generali del PEBA e, in particolare, gli obiettivi del PEBA di Servola, Chiarbola e San Giacomo.
Sono stati illustrati i percorsi, le aree scoperte e gli edifici comunali oggetto del Piano e si è aperto il confronto con i cittadini sulle pricipali necessità da affrontare per rendere la città più accogliente, sicura ed inclusiva.

7 aprile 2025 - Via del Carpineto
Una passeggiata in ambiente urbano per vedere da vicino le criticità e le barriere che limitano la mobilità delle persone con disabilità e la sicurezza di tutti.
Abbiamo scelto via del Carpineto perchè, oltre ad offrire possibilità di parcheggio nelle vicinanze, ci ha permesso di confrontarici su attraversamenti pedonali, segnaletica tattilo-plantare, pendenze longitudinali (salite e discese che a Trieste non mancano), pendenze trasversali legate ai passi carrabili, stalli per parcheggio, fermate del trasporto pubblico... insomma, non è mancato quasi niente.
1 ottobre 2025 - Sala della Parrocchia Beata Vergine Addolorata, Piazzale Valmaura
La Settimana Europera della Mobilità è l'occasione perfetta per presentare ai cittadini l'esito della fase di rilievo, durante la quale sono state individute, analizzate e mappate digitalmente oltre 3.000 criticità.
Quali sono le criticità più frequenti? E quelle più subdole? E quelle che vediamo tutti i giorni senza sapere che, per qualcuno, sono una barriera?

In conclusione
Entro novembre 2025 il PEBA di Trieste - Servola, Chiarbola e San Giacomo sarà compeltato.
Ogni criticità rilevata sarà accompagnata dalla proposta di soluzione e dal costo per svolgere l'intervento della sua eliminazione.
Grazie anche alla partecipazione dei cittadini, ad ogni percorso, area scoperta ed edificio sarà attribuita una priorità di intervento per accompagnare l'Amministrazione Comunale nel decidere con che ordine dare attuazione al Piano, affidando prima i progetti esecutivi e poi i lavori per eliminare le barriere e le criticità rilevate.
Eliminare le barriere e le criticità non sarà, per Trieste come per tutti i comuni che hanno redatto il PEBA, un percorso semplice e breve ma richiederà una programmazione pluriennale; tuttavia, avere il PEBA come guida nella programmazione degli interventi permetterà di definire correttamente le strategie per impiegare le risorse per intervenire su edifici, marciapiedi, piazze e parchi urbani in modo coordinato ed efficiente e realizzare davvero una città più inclusiva.

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